La scuola è sempre al centro di numerosi dibattiti e polemiche per come è sviluppata: ma questo istituto regala una svolta davvero epocale
L’istruzione è uno degli aspetti più importanti per quanto riguarda la vita di un Paese. Solo attraverso essa si possono costruire le generazioni del futuro e permettere alla Nazione di andare avanti. Un concetto a lunghissimo termine ma di fatto è così: a scuola vengono poste le basi per permettere di creare un futuro sostenibile.
Il riferimento non è solo all’Italia: in ogni Paese l’istruzione è fondamentale, perché solo con la cultura si può battere l’ignoranza. In Italia, peraltro, l’istruzione è obbligatoria e sancita dalla Costituzione. L’articolo 33 recita infatti come “La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi” mentre quello successivo, il 34, è ancora più chiaro.
“La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso“.
La scuola, però, è spesso oggetto di contestazioni. Più di un ministro, nel corso degli anni, ha lavorato per una riforma scolastica che mai veramente ha convinto appieno. Al momento sono tre i gradi: primaria, di fatto le elementari, secondaria (le scuole medie) e le superiori che sono licei oppure istituti tecnici.
Dalle materie da impartire ai voti, fino alle strutture stesse, spesso non in perfette condizioni: insomma, la scuola italiana è spesso nel mirino delle polemiche. Eppure c’è un Paese in cui la scuola è completamente differente da come la intendiamo e conosciamo noi attualmente.
Siamo in Finlandia, il Paese che spesso si è contraddistinto per situazioni rivoluzionarie, come l’orario di lavoro ridotto. Il Paese scandinavo ha la scuola Saunalathi – questo il nome – che ha la campanella alle 9 del mattino. Altro che otto come accade in Italia normalmente. Ma non è tutto.
La struttura ha spazi aperti, silenzio e luce naturale per permettere ai bambini di lavorare al meglio delle possibilità e le pause tra una lezione e l’altra sono lunghe. Gli studenti, poi, non ricevono voti fino ai 13 anni: sì, avete letto bene. Nessuna pagella, tantomeno voti ed interrogazioni.
Le lezioni sono pratiche e si impara manualmente progetti reali, come il realizzare un’app, costruire una radio oppure cucinare. Le giornate sono brevi e l’obiettivo è imparare a vivere. Gli insegnanti? Sono scelti tra i migliori laureati del Paese ed hanno un ruolo più da mentori: aiutano gli studenti a perfezionarsi ed ogni bambino ha un feedback che si focalizza sui punti di forza.
In classe la parola d’ordine è il dialogo e l’errore è considerato una parte importante del percorso. L’obiettivo finale è rendere questi bambini in grado di pensare con la propria testa. E sembra proprio che funzioni eccome: basti pensare come nei test nazionali i bambini di questa scuola ottengano i punteggi più alti.
Il segreto è uno: la mente si apre quando si inizia a studiare per piacere e non per l’ansia di dover ricevere un voto. Il cervello, infatti, impara fino a quattro volte più velocemente. E la Finlandia è tra i paesi con i livelli più alti di felicità, creatività e competenza.
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