Roma, agenti di polizia si travestono da Carabinieri e rubano in un campo Rom

Da Roma arriva una storia paradossale davvero: due agenti di Polizia si travestono da Carabinieri e rubano ad una famiglia Rom

Pattuglia dei Carabinieri in un campo Rom
Roma, agenti di polizia si travestono da Carabinieri e rubano in un campo Rom (Ansa Foto) – Vamelio

Le forze dell’ordine sono quelle deputate a proteggere la nazione e soprattutto i cittadini dai malintenzionati, da coloro che violano la legge in ogni ordine e modo. In Italia garantiscono ordine, giustizia e sicurezza pubblica e si dividono tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, sebbene con compiti diversi.

Dal contrasto al crimine alla vigilanza generale, dalle funzioni economiche in cui è specializzata la Finanza fino alla gestione carceraria, di competenza della Penitenziaria, operano in stretta collaborazione tra loro sebbene con diverse specializzazioni e dipendenze da diversi ministeri, Interni (Polizia), Difesa (Carabinieri), Economia e Finanza (Guardia di Finanza) o Giustizia (Penitenziaria).

Il 112 è il numero pubblico di emergenza riconosciuto con il quale chiamare i soccorsi. Insomma, le forze dell’ordine sono coloro che devono proteggere i cittadini e dargli sicurezza e conforto, se necessario. Un baluardo di cui potersi fidare sempre. Eppure la storia che arriva da Roma è di quelle quasi irreali, impossibili da credere.

Finti Carabinieri rapinano in un campo Rom: accuse gravissime

Anche nei corpi di polizia vi sono agenti corrotti, al soldo della criminalità organizzata ma la vicenda che vi raccontiamo ha davvero dell’incredibile. A Roma due agenti di polizia del Commissariato Parioli si sono travestiti da Carabinieri e con l’aiuto di un complice di origini marocchine, si sono introdotti nell’abitazione di una famiglia Rom ed hanno sottratto diversi oggetti preziosi, tra cui orologi di valore – diversi Rolex – e 5.000 euro in contanti.

Una gazzella dei Carabinieri
Finti Carabinieri rapinano in un campo Rom: accuse gravissime (Ansa Foto) – Camelio

I due agenti sono entrati nell’abitazione nel campo nomadi di via dei Gordiani e si sono identificati con distintivi falsi dell’Arma. Immobilizzati marito e moglie, sfruttando una finta perquisizione per droga ed armi, hanno smontato i pannelli delle pareti trovando gli oggetti preziosi.

La famiglia ha denunciato l’accaduto e, grazie ad un video girato, i due agenti sono stati riconosciuti ed arrestati insieme al complice marocchino che ha agito da basista. Accuse gravissime per i due poliziotti: rapina aggravata dall’abuso di potere. Sono stati sospesi e dovranno affrontare un processo penale senza considerare il licenziamento.

Resta però da capire anche la provenienza degli oggetti preziosi rinvenuti in casa dei rom: le indagini degli inquirenti proseguono ma al momento è senza dubbio un aspetto in secondo piano rispetto al reato da parte di uomini di legge che dovrebbero prevenire reati e garantire la sicurezza dei cittadini.

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