Gasperini su Dybala e Ferguson esagera, mille scuse per giustificare un suo errore: così non si va da nessuna parte

Dopo Juventus-Roma, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa difendendo la sua scelta di schierare titolare Paulo Dybala al posto di Evan Ferguson scatenando polemiche.

Le parole del tecnico giallorosso non sono di sicuro accettabili soprattutto dopo una sconfitta dove ha fatto degli errori. Inoltre è importante sottolineare che non è nemmeno la prima volta.

gasperini urla
Gasperini su Dybala e Ferguson esagera, mille scuse per giustificare un suo errore: così non si va da nessuna parte (ANSA) Camelio.it

Il clima tra Gasperini e Massara non è proprio roseo, ma nonostante questo il tecnico non può scaricare con questa foga e date parole davanti a tutti. Non è la prima volta, come già accennato, che Gasp alza la voce pubblicamente sul mercato e sicuramente non è una cosa che fa bene a un ambiente che sta vivendo una buona stagione.

Tornando a Ferguson, a che serve dire queste cose? A cosa serve di fronte a una verità schiacciante? I numeri di Paulo Dybala sono ridicoli e senza di lui la Roma vola, poi l’argentino nel primo tempo non stoppa un pallone e viene dominato da un Gleison Bremer nemmeno in splendida forma e reduce da un lungo infortunio.

Poi entra Ferguson e la Roma cambia, l’attaccante, reduce da prove incoraggianti, causa il gol del 2-1 e sfiora il pareggio. Gasperini ha fatto una scelta sbagliata, ancora una volta cambia tutta la formazione e nel match clou gioca con il falso nove. Era colpevole e con le sue parole voleva giustificare la scelta sbagliata. Parla così per accaparrarsi il pubblico, accollando tutta la situazione al mercato, e ricordate che l’anno scorso Claudio Ranieri, con una rosa meno forte, vinse contro l’Inter e pareggiò con il Napoli.

E ora?

Ora Gian Piero Gasperini deve tornare a fare quello che sa fare meglio, cioè allenare. Sul campo è senza rivali, un maestro, ma spesso la sua comunicazione rischia di depauperare tutto. La dirigenza dovrebbe farlo parlare di meno, magari mandando più spesso membri sul palcoscenico a dire la loro idea.

gasperini sorride
E ora? (ANSA) Camelio.it

La Roma è ancora quarta, anche se la Juve si trova a -1 ora, e ha ancora la possibilità di andare a centrare la qualificazione europea che è la cosa che importa di più. Ci riuscirà? Sicuramente dovrà fare più attenzione alle parole con le quali rischia di mettere in difficoltà i suoi calciatori, di non aiutarli, di metterli in crisi psicologica.

Perché il calcio moderno si gioca anche fuori dal campo e Gasperini deve evitare di finire come Josè Mourinho che ormai da anni fa più show in conferenza che sul rettangolo verde di gioco.

Gestione cookie