Tutte le verità sulla Juventus a tavola, Calabrese: “Ronaldo mai usato Herbalife, i vizi di Davids e dell’Avvocato Agnelli. La lite con Peruzzi”

Calcio e tavola sono due cose che vanno a braccetto ma di cui si parla troppo poco. Tutte le verità sulla Juventus a tavola come raccontato dal prof. Giorgio Calabrese.

Scopriamo più da vicino alcuni aspetti che nessuno vi ha raccontato sui bianconeri e che lasciano ampio spazio a delle riflessioni.

cristiano ronaldo controlla il pallone con la testa
Tutte le verità sulla Juventus a tavola, Calabrese: “Ronaldo mai usato Herbalife, i vizi di Davids e dell’Avvocato Agnelli. La lite con Peruzzi” (ANSA) camelio.it

Il noto prof. Giorgio Calabrese è stato ospite da Matteo Fantozzi a JuveLive su Twitch e Youtube, dietologo di fama internazionale è stato alla guida della squadra bianconera per oltre quarant’anni e ha visto passare sotto i suoi occhi i menù di tantissimi calciatori bianconeri.

Interessanti sono gli spunti che da in apertura su Cristiano Ronaldo:Ci sono stato alla Juventus fino a quando è arrivato Ronaldo, lui faceva testimonial a Herbalife mentre io sono Presidente del Ministero della Salute della sicurezza alimentare e siamo contro. Eravamo in conflitto di interessi. Certamente alla Juve serviva più lui che io. Posso dire che è cambiata un po’ la Juve anche per quello, una volta giocava e vinceva le partite nell’ultima mezz’ora. Ora segna e poi crolla. C’è un approccio troppo iperproteico, chetogenico. Ronaldo mi disse che lui non li usava quei prodotti, ma faceva testimonial e prendeva i soldi.”

Calabrese su Davids, Ronaldo e Peruzzi

Passa poi a parlare di un altro grande campione come Edgard Davids:A casa c’era qualcuno che era un po’ monello, voglio ricordarmi soprattutto Davids. Grande campione, però era brillante fuori campo, aveva la sua strada e non potevi cambiarla. Diceva che aveva capito, ma poi faceva come voleva. Non nel senso sgradevole a livello umano ovviamente. Pensate che l’ho rincontrato quando è andato a Barcellona e mi diceva che io volevo farlo mangiare italiano, lì spagnolo, ma lui voleva mangiare olandese”.

Interessanti le parole sull’Avvocato Agnelli:Facevo i menù di Marentino e Corso Marconi dove mangiava ogni giorno, dal 1° gennaio al 31 dicembre voleva il menù del prof Calabrese e gestiti dalla maestra di cucina Romana Bosco, che era maestra di cucina del Melograno e di casa Agnelli. Quando era con donna Marella era un francescano, quando era fuori, a livello alimentare, era un godereccio”.

Spunto di riflessione anche sul portiere bianconero e della nazionale anni novanta, Angelo Peruzzi, sul quale dice: “Quando curavo Cinghialone Peruzzi, quando andavamo in ritiro arriva dall’estate con 110 kg e io gliene facevo perdere 10. Voleva denunciarmi perché pensava che aveva perso muscoli, io gli spiegavo che erano grassi e visto che è un ragazzo intelligente capiva”.

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