Enrico Camelio “recensisce” Londra dopo averla visitata di recente: l’attacco è durissimo da parte dell’opinionista, ecco cos’è finito nel suo mirino

Alzi la mano chi almeno una volta non sia mai andato a Londra. Ecco, appunto. La Capitale inglese è una delle città più cosmopolite del mondo, una vera e propria metropoli dove all’interna di essa vivono diverse culture. Può essere considerata la città più vicina a New York dal punto di vista di stile di vita e situazioni differenti che si fondono in essa.
Londra, almeno una volta nella vita, è quasi obbligatorio visitarla. Peccato che la situazione stia diventando sempre più improba sotto diversi punti di vista. La Brexit nel 2016 ha scisso il Regno Unito dall’Unione Europea: una vittoria di Pirro se vogliamo, con gli inglesi che si sono già pentiti della scelta e tornerebbero volentieri indietro, alle urne per rimediare ai danni fatti.
Molte le società che hanno cambiato sede per non perdere i vantaggi europei ma anche i cittadini dell’UE hanno perso alcuni privilegi (e, naturalmente, ciò vale anche al contrario). In primis la possibilità di viaggiare senza passaporto. Ora, per volare in Inghilterra è necessario, così come il visto non essendo più Paese dell’area Schengen.
Londra, che attacco di Camelio: “La Brexit l’ha affossata”
C’è anche un altro aspetto decisamente negativo che colpisce le famiglie. Ci riferiamo ai costi totali. Londra è da sempre una città cara ed il cambio Euro/Sterlina non è certo favorevole. Con la Brexit, però, la Capitale è diventata quasi impossibile da visitare, essendo a tratti insostenibile.

“Londra è diventata carissima, ai livelli di New York. Già lo era un po’ ma adesso è diventata complicata per un comune mortale, quasi insostenibile” esordisce Camelio che è volato recentemente nella Capitale inglese. Nel dare consensi alla sua analisi, regala anche esempi pratici. “Le pizze costano 20 pound, un hamburger anche 25/30 che non sono 30 euro ma va considerato anche il cambio“.
Non solo il cibo, però. “Non è più possibile dormire perché costa tanto, anche i B&B, un tempo accessibili, adesso non lo sono più“. Il risultato è presto fatto: adesso per una famiglia intera non è più possibile trascorrere 4-5 giorni a Londra ma bisogna ridursi al week end.
D’altronde anche i mezzi di trasporto sono aumentati nei prezzi, a partire dalla metro: “A Londra come ti sposti è diventato un bagno di sangue. E’ cambiato tutto: adesso, per mancanza di personale, si iniziano a vedere ristoranti chiusi a pranzo” ha quindi sentenziato Camelio. Uno dei segnali della Brexit. “Anche la birra è aumentata questo per il solito discorso del personale mancante: ce n’è poco e va pagato molto. La Brexit, invece, di aiutare, ha affossato Londra“.





