In Giappone c’è una qualità difficilmente replicabile in ogni altro Paese del mondo: “merito” anche della cultura dei nipponici e le differenze con il resto del mondo sono nette

Il Giappone è ormai una delle mete più ambite dagli italiani. Sono sempre di più coloro che pianificano le vacanze in Estremo Oriente. Molteplici e diversi i motivi: dal costo, che ad oggi con un cambio valuta favorevole all’Euro permette di risparmiare non poco, fino allo scoprire una cultura nuova, certamente differente da quella italiana.
E così in molti partono alla volta di Tokyo, Osaka oppure la penisola di Hokkaido ed al ritorno l’entusiasmo è dilagante: la differenza con la cultura italiana è netta ed anche gli usi e costumi sono completamente differenti. Tutto ordinato e preciso, anche nel traffico, nell’attraversamento pedonale oppure nell’attesa dei trasporti pubblici che pure non tardano ad arrivare.
E così non si può non restare ammirati anche al modo di fare dei nipponici, fin troppo cordiale e rispettoso degli altri. Tutto ciò si trasforma anche nel modo di fare e nelle usanze che non possono non meravigliare.
Blocco del pedaggio autostradale: come si è risolto il curioso caso in Giappone
L’ultima riguarda un fatto davvero molto curioso che riguarda la circolazione stradale ed il pedaggio. Per ben 38 ore il sistema di pedaggio dell’autostrada è andato in tilt. Una situazione che ha costretto i casellanti ad alzare le sbarre dei caselli a pedaggio e lasciar passare tutti, senza alcun corrispettivo da pagare. Di fatto, nessuna barriera e nessun controllo.
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C’è stata, però, una sola richiesta: effettuare il pagamento online, senza alcun obbligo ma basando tutto sulla fiducia degli automobilisti. Risultato? Ebbene, più di 24mila persone hanno pagato in poche ore online il corrispettivo previsto solo perché era giusto farlo, senza alcun tipo di costrizione.
Una situazione che ha creato non poco scalpore e la domanda fatidica: cosa sarebbe accaduto in Italia? La pagina Instagram che ha postato questa curiosità è stata poi invasa dai commenti degli utenti. In molti, conoscendo gli usi ed i costumi dei nostri connazionali, hanno risposto come probabilmente non avrebbero pagato.
Una riflessione, però, anche sul motivo per cui le regole vengono rispettate: in Giappone funziona tutto a meraviglia e probabilmente proprio questa situazione fa sì che i cittadini per mero senso del dovere siano rispettosi.





