Il riscatto della birra: altro che dannosa, allunga la vita

La birra allunga la vita: arriva la clamorosa rivelazione da parte dell’Università degli Stati Uniti, la ricerca cambia davvero tutto

Bicchieri birra
Il riscatto della birra: altro che dannosa, allunga la vita – Camelio

Una giornata di lavoro intensa, stancante, problemi che si sommano e con essi lo stress. E così a fine giornata, a casa oppure al bar – magari in compagnia di un amico – cosa c’è di meglio che bere un bel bicchiere di birra freddo? Il top assoluto, un qualcosa che è difficilmente paragonabile con altro.

E non stiamo parlando della Germania e dei cittadini tedeschi – ma più in generale del Nord Europa – dove la birra è un culto assoluto (basti pensare all’Oktoberfest). D’estate, poi, la birra fredda – quasi ghiacciata – è forse uno dei migliori rimedi in assoluto per sfidare il caldo. Bionda, ambrata o scura da doppio malto non importa: è necessario solo che il bicchiere sia sempre bello pieno.

Insomma, la birra è sempre più un piacere quasi impagabile e necessario per chi ne è cultore. Con schiuma o senza schiuma è un dettaglio non da poco: c’è chi la considera necessaria per assaporare al meglio la birra e chi invece infastidito da essa prova a limitarla il più possibile (almeno in Italia).

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Un bel bicchiere di birra nonostante spesso non venga considerata come benefica, anzi. Contiene alcol – seppur non in dosi elevate – e quindi per la dieta non è certo indicata. A questo vanno aggiunti il malto d’orzo che fornisce gli zuccheri per la fermentazione, il luppolo che regala aroma ed amarezza ed il lievito che è responsabile della fermentazione degli zuccheri in anidride carbonica ed alcol.

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La birra aiuta a superare i 90 anni: il clamoroso studio universitario – Camelio

Da qui una sorta di “demonizzazione” della birra, nemica giurata dei nutrizionisti, dei salutisti e non solo. Eppure dalla California arriva la mano tesa verso questa bevanda. Anzi, un vero e proprio attestato che sa di ancora di salvataggio. Stando a quanto afferma la University of California, infatti, chi beve birra con moderazione avrebbe maggiori probabilità di scollinare i 90 anni di età rispetto a chi invece non consuma alcolici.

Insomma, se avete ambizioni di longevità, provando magari a diventare centenari, bevete birra: continuate a farlo oppure iniziate se non ne avete mai assaggiata nemmeno una goccia. Occhio, però: la parola chiave è moderazione. I ricercatori spiegano che solo piccole quantità possono avere effetti positivi sul benessere generale.

Vietato esagerare quindi: non fiondatevi a casa oppure al bar ad ordinare litri e litri di birra: in quel caso, infatti, l’ubriacatura è dietro l’angolo e, forse, anche qualcosa di peggiore.

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