Un cimitero preso d’assalto dai vandali: loculi divelti e tutto distrutto. Il video lascia sgomenti, il colmo è stato ormai valicato da tempo

“Il riposo eterno non va disturbato“. Ci hanno insegnato questo, fin da piccolini, quando si inizia a porre ai genitori le prime domande sul decesso e sui cimiteri, i luoghi che custodiscono le reliquie terrene dei cari che sono mancati. Luoghi sacri, di preghiera e di raccoglimento, anche solo per pochi minuti, per celebrare chi la vita l’ha persa, qualunque essa sia la causa.
In tutte le città, paesi e comuni d’Italia e del mondo c’è almeno un cimitero: un luogo dove seppellire i defunti, sia in cappelle private che in semplici loculi. Va da sé come, proprio l’importanza degli stessi, soprattutto per i ricordi che custodiscono, si è sensibili ad ogni cosa possa accadere di brutto all’interno di essi.
Sdegno ed incredulità a Napoli quando per un crollo a Poggioreale, nella parte bassa del grande cimitero centrale della città partenopea, diversi loculi furono devastati. Immagini raccapriccianti, con bare appese a mezz’aria e pareti crollate. Scene che finirono sui tg di mezzo mondo, proprio per la sacralità violata di un luogo che mai dovrebbe essere toccato.
Vandali in atto e cimitero devastato: le immagini sono allucinanti
Oggi siamo nuovamente a raccontare di immagini inquietanti, di scene che mai avremmo voluto raccontare. Stavolta non c’entrano crolli o quant’altro ma è la mano umana la vile esecutrice di quanto stiamo per descrivere. Ed è decisamente più triste e avvilente.
@videopro_gold #videopro_gold #videopro_2 #the_best_mov #like_to_manager #accadeoggi ♬ suono originale – 𝑉ḭ𝐝ə𝑜ᵖ𝚛𝑜
A denunciare quanto accaduto è una donna che ha pubblicato sui social immagini che non possono non far riflettere. In un cimitero di una città italiana sconosciuta si vedono immagini di devastazione e saccheggio. Fiori e vasi a terra, lapidi divelte per centinaia di metri. Tutto distrutto, un vero e proprio scempio ad opera di vandali che non hanno alcuna pietà.
La donna autrice del video si sofferma anche sulle lapidi dei suoi genitori che hanno subìto lo stesso trattamento raccapricciante. Sgomento e rabbia nei commenti inerenti al post di chi proprio non riesce a comprendere come sia stato possibile tutto ciò.
E sono in tanti a chiedere maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine ed a tutelare luoghi sacri e della memoria. Ed una riflessione sarebbe da fare anche sul rispetto: per i morti naturalmente ma più in generale per tutti. Dove sta arrivando la società umana? L’interrogativo pone domande difficili e risposte che non possono far preoccupare.