Lo chef Carlo Cracco lo conoscono tutti, ma ci sono tante cose di lui che non si sanno. Andiamo a scoprire le sue confessioni.
Diventa molto interessante andare ad analizzare più da vicino la storia di questo artista della cucina, ripercorrendo anche tante cose dette da lui in prima persona.
Nel corso del tempo Cracco si è fatto conoscere dal pubblico generalista, cioè non solo quello degli addetti ai lavori, grazie alla sua partecipazione a diversi programmi di cucina tra cui soprattutto Masterchef Italia e Hell’s Kitchen. Di conseguenza sono molti quelli che hanno iniziato a interessarsi anche alla sua vita privata e a quello che accade fuori dalla cucina.
Nato a Creazzo l’8 ottobre del 1965 in carriera è riuscito a vincere ben sei stelle Michelin, diventando di fatto uno degli chef italiani più importanti di sempre. La sua svolta a livello professionale arriva quando nel 1986 inizia a collaborare con un altro gigante della cucina, Gualtiero Marchesi, che diventa suo maestro e di cui parlerà a lungo anche nelle esperienze televisive.
Oggi però vogliamo andare più a fondo di situazioni legate alla sua carriera e alla sua vita rispetto a quello che di lui conoscono tutti. Scopriamo tutto insieme.
Carlo Cracco e quello che non sapevi
Tra i più grandi quesiti irrisolti su Carlo Cracco c’è sicuramente il punto di domanda sull’addio a Masterchef Italia che iniziò al fianco di Joe Bastianich e Bruno Barbieri nella prima stagione.
A svelarne i motivi è stato lui stesso a Bsmt: “Lasciare la tv è stata una scelta ottima. Alla fine sono ritornato a fare quello che mi piace di più, cucinare”. E poi ha specificato in un’altra occasione a IoDonna: “La televisione non è mai stata il mio fine ultimo, mi ha permesso però di farmi conoscere e di iniziare progetti più grandi“.
Ma qual è stato il momento più difficile della vita di Cracco? Nonostante sembri un uomo di ghiaccio ha invece un gran cuore e tra le cose più complicate da affrontare c’è stata la morte del padre lo scorso febbraio. Bertillo Cracco aveva 97 anni ed era un pilastro nella vita dello chef, una figura di riferimento venuta a mancare.
E concludiamo con una curiosità legata alla moglie Rosa Fanti, sapete come l’ha conosciuta? È lui stesso a raccontare il loro primo appuntamento in un video pubblicato anni fa da Tik Tok Gour Magazine: “Il primo appuntamento con Rosa lo feci in compagnia di un piccione, ovviamente da mangiare. È inutile partire con una pasta al burro, no? O gli spaghetti all’olio. Mi giocai tutto il mio futuro nelle mani di un petto di piccione, due patate, un pezzo di scalogno e forse c’era anche un pezzo di tartufo nero”.
