Roma, stop a calcetto e tennis: si punta tutto sul padel

Roma dice basta alle partite di calcetto e tennis: il padel ha conquistato il monopolio assoluto, c’è un dato davvero eloquente

Partita di padel
Roma, stop a calcetto e tennis: si punta tutto sul padel (Ansa Foto) – Camleio

C’erano una volta i campi di calcetto: a cinque oppure ad otto, soprattutto in erba sintetica. Luoghi per divertirsi un’ora, scaricare la tensione, svolgere sana attività fisica e, perché no, prendersi un po’ di svago dagli impegni lavorativi e familiari. In genere dopo cena, fino a tarda serata e prenotare un campo diventava a volte un’impresa improba, quasi come attraversare il Grande Raccordo nell’ora di punta.

E c’erano una volta anche i campetti di tennis. Soprattutto in terra battuta, proprio come l’impianto ai Fori Imperiali sede degli Internazionali d’Italia. Anche per questi vale lo stesso discorso fatto per quanto riguarda il calcetto. Stesso modus operandi ma sport diverso.

Roma quasi si divideva in queste due macro categorie: partita, poi la pizza e la birra, soprattutto per quanto riguarda il calcetto. Uno scenario che sembra quello di un’altra epoca, un passato che si teme non possa ritornare più. Tutta colpa del Padel e della mania scoppiata per questo sport che si sta diffondendo sempre più anche alle nostre latitudini.

Padel, Roma la nuova regina: terzo gradino del podio

Uno sport nato in Spagna di derivazione tennistica, con un campo più piccolo e la peculiarità di poter utilizzare le pareti che circondano il campo come parte integrante del gioco stesso. Un modo che regala la possibilità di strategie differenti in un gioco previsto a coppie e non singolo.

Le racchette sono senza corde e le palline leggermente più piccole. Di fatto, un tennis in formato miniatura, dove si corre decisamente di meno, tanto per spiegarlo impropriamente a chi non ha mai visto una partita di padel in vita sua. Un numero sempre più esiguo perché è scoppiata una vera e propria moda in Italia.

Uno spaccato di un match di padel
Padel, Roma la nuova regina: terzo gradino del podio (Ansa Foto) – Camelio

Ormai tutti giocano a padel, dagli ex calciatori a vip del mondo dello spettacolo e non solo fino ai “comuni mortali” che si sono lasciati travolgere da questa nuova tendenza. E Roma incarna alla perfezione questo effetto sempre più dilagante, tanto da conquistare il terzo gradino del podio mondiale.

Sì, avete letto bene, Roma è una delle regine del padel a livello globale. Secondo i dati della Fip, in città sono presenti ben 1.545 campi e 413 club, di cui il 40% indoor, per giocare tutto l’anno indipendentemente dalle condizioni del meteo. D’altronde è sempre più facile realizzare un campo da padel: in uno spazio dedicato prima al calcetto oppure al tennis si possono costruire due impianti. Massima resa e, soprattutto, massimo guadagno.

E così Roma si piazza in terza posizione, alle spalle di Madrid e Barcellona che di fatto sono le capitali indiscusse di questo sport. Il dato che fa riflettere rispecchia anche l’espansione a macchia d’olio di questo sport: dal 2022 si è registrato un +29% per quanto riguarda la realizzazione dei club ed un +40% per i campi.

Intanto, proprio per evidenziare la centralità di Roma per il padel, in questi giorni c’è in programma la Mediolanum Padel Cup, un torneo internazionale con giocatori provenienti da dieci Paesi diversi e la presenza di atleti della nazionale italiana.

Gestione cookie