Osaka, una delle città più belle del Giappone: l’iniziativa singolare è unica al mondo

Osaka è una delle città più importanti ed antiche del Giappone: l’iniziativa è unica al mondo e lascia cittadini e turisti a bocca aperta

Una vista di Osaka
Osaka, una delle città più belle del Giappone: l’iniziativa singolare è unica al mondo – Camelio

Una città da quasi 2,8 milioni di abitanti, una delle più importanti del Giappone. Un centro che è anche un polo commerciale dell’isola nipponica di Honshu, una grande città portuale ma anche storicamente la capitale commerciale del Paese. Ci riferiamo naturalmente ad Osaka, una metropoli che trasuda anche storia.

Basti pensare al castello di Osaka che risale allo shogunato del XVI secolo, struttura circondata da un parco ed un fossato. Se è il monumento storico principale della città, impossibile non menzionare il Sumiyoshi-taisha, uno dei santuari shintoisti più antichi di tutto il Giappone.

Se l’architettura è il punto forte, Osaka ha anche un’anima estremamente moderna: basti pensare come la città sia famosa anche per la vita notturna decisamente movimentata oltre che per lo street food, il cibo di strada che è quasi una peculiarità. Insomma, se avete in programma un viaggio in Giappone con Tokyo come focus principale, beh sembra impossibile non organizzare almeno una capatina proprio ad Osaka.

Osaka, che iniziativa: come hanno riconvertito le vecchie cabine telefoniche

Come se non fossero sufficienti le motivazioni appena elencate, c’è ora un’iniziativa davvero molto particolare ed anche curiosa se vogliamo. Avete presente le vecchie cabine telefoniche installate nelle nostre città? Già, ora sono diventate decisamente obsolete considerato come chiunque possegga almeno uno smartphone in tasca dal quale non se ne separa mai.

E così se in Italia sono sempre meno, con l’azienda telefonica ed i Comuni che le rimuovono dalle strade, in Giappone hanno trovato un’idea davvero geniale per riconvertirle. E così alcune vecchie cabine telefoniche abbandonate sono state trasformate in veri e propri acquari pubblici, ricchi di pesci rossi.

Ogni cabina è sigillata ed è illuminata dall’interno con grande accuratezza anche per permettere ai tanti turisti e curiosi di affacciarsi e vedere come questo ecosistema urbano prende vita e forma. Un vero e proprio colpo di genio da parte di chi ha avuto questa brillante idea: il progetto è infatti diventato una piccola attrazione silenziosa che invita non solo i cittadini ma anche i turisti ad osservare quanto accade all’interno di quella cabina, restando a bocca aperta.

Sui social i commenti sono contrastanti. C’è chi esalta al massimo questa idea, lanciandosi anche con un paragone di quanto accade in Italia, con le ultime cabine ancora esistenti diventate più che altro luoghi di rifugio per i senzatetto o peggio. C’è anche chi la critica aspramente, sottolineando come i pesci rossi debbano nuotare in libertà nelle acque profonde del mare ma anche domandandosi con il caldo torrido dei 35°C cosa possa accadere.

Gestione cookie