New Martina e la nuova bufera: ecco come rovinare i figli

Il ruolo del genitore al giorno d’oggi non è certo semplice ma si sta perdendo anche la cultura delle “buone maniere”: ecco come rovinare oltremodo i figli

mamma e figlia al pc
Il ruolo del genitore sempre più difficile: ecco come rovinare i figli – Camelio

Un bel libro da regalare, una gita in un museo. Attività sane che ogni genitore dovrebbe fare con il proprio figlio. D’altronde la cultura è sapere, una fonte a cui abbeverarsi. Un concetto fin troppo difficile al giorno d’oggi, dove ad un buon libro si preferisce il cellulare e quei social utili ma anche sempre più dannosi.

Essere genitori non è certo semplice, anzi: è il “mestiere” più difficile al mondo ma in una società dove la prevaricazione sul prossimo, il bullismo, la maleducazione fino alla guerra diventata ormai parte integrante delle nostre quotidianità insegnare il rispetto e la differenza tra il bene ed il male, anche nel modo di comportarsi, dovrebbe essere quantomeno la base.

E soprattutto insegnare anche i giusti valori della vita. Un concetto sempre più astratto che viene evidenziato e sottolineato di fatto ogni giorno in un mondo dove si bada più alla forma che alla sostanza.

Folla oceanica per il nuovo store “New Martina”: i genitori portano i loro figli

E così capita che anziché portare i figli in un museo – l’Italia è peraltro piena e ricca – oppure in un parco archeologico, si vada all’inaugurazione dell’ultimo store di “New Martina”. Già, purtroppo avete letto proprio bene. Una folla oceanica, mamme con bambini anche piccoli per veder sfilare una giovane ragazza 26enne diventata famosa grazie a Tik Tok.

@giannigattuso1 @New Martina ♬ Guagliuncella – Nino D’Angelo

Sul noto social network cinese si riprendeva mentre incollava pellicole agli smartphone e cambiava cover personalizzate: di fatto azioni che mediamente compiono i commessi di negozi presenti almeno in ogni quartiere delle città italiane. Tale Carmen Fiorito, tiktoker da sette milioni nel dicembre del 2023 e numeri in netta crescita è diventata una sorta di idolo dei ragazzini.

E così immaginiamo le mamme ed i papà – in questo caso milanesi, considerato come il negozio sia stato aperto nel capoluogo lombardo – abbiano deciso di portare a questo appuntamento imperdibile i loro figli. Speriamo solo che almeno la richiesta sia arrivata da loro e non dai genitori stessi: in quel caso, sarebbe ancora più grave.

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