Donne in cucina sì o no? Scoppia la lite in diretta tra Igles Corelli e Enrico Camelio, interviene Gianfranco Vissani

Lite in diretta tra Igles Corelli e Enrico Camelio a Radio Radio, si parla di donne in cucina e le opinioni si dividono poi interviene Gianfranco Vissani. Andiamo a capire il perché.

Il Gambero Rosso è tornato sull’argomento che le donne in cucina sono davvero poche, Gianfranco Vissani sostiene che il lavoro fisico in cucina è talmente pesante che per le donne è un compito quasi proibitivo. A Radio Radio si discute.

cucina professionale conm tre chef
Donne in cucina sì o no? Scoppia la lite in diretta tra Igles Corelli e Enrico Camelio (Camelio.it)

Igles Corelli è in collegamento ed esprime la sua opinione: “Nei primi dieci ristoranti d’Italia ci sono almeno quattro donne. Philippe Léveillé ha il 90% di donne in cucina e io sono molto invidioso perché si trova benissimo e ha due bestioni per fare il resto. Dice che le donne sono più sensibili al sapore rispetto ai maschi e penso sia veramente così. La moglie di Vissani è una grandissima chef e ce l’ha in cucina”.

Subito dopo interviene in diretta anche Gianfranco Vissani, che esprime il suo parere e apre il dibattito: “Quando vai sui grandi alberghi ci sono da spostare cose molto pesanti e una donna ha ovviamente meno forza di un uomo. Questo è il mio punto di vista“.

Donne in cucina sì o no? Il punto di vista di Enrico Camelio

Alle parole di Igles Corelli in diretta risponde Enrico Camelio, che specifica: “Quando facevo le consulenze di professione i proprietari non erano propensi a prendere donne. Anche a scuola cerco di indirizzarle alla pasticceria dove c’è un terzo della fatica. All’inizio devi spostare barattoli, sacchi di patate, chi dice il contrario non sa cosa accade. Nelle cucine si è in pochi oggi e si fa fatica”.

spadellata in cucina
Donne in cucina sì o no? (Camelio.it)

Poi risponde allo chef, specificando che c’è una bella differenza tra cucina gourmet e no: Non sto parlando degli chef non fare il furbo, sto parlando della manodopera. Le Stelle Michelin lavorano con le pinzette, quando fai 18 coperti è un discorso quando ne fai 200 è un’altra partita. Se giriamo dieci ristoranti a caso vi faccio vedere che il 90% è fatto da uomini. I ristoranti stellati fanno un altro match, ma se rimaniamo su Roma su 25 stellati c’è solo una donna, Cristina Bowerman. Si fanno 16 ore al giorno, è un carico troppo pesante”.

E voi come la pensate? Di certo nello scontro avvenuto in diretta non c’è stato un fine e sicuramente si tornerà ancora a parlare, un argomento scottante che va affrontato con intelligenza e che apre a diverse altre interpretazioni. Sta di fatto che per dare un giudizio convinto una delle cose più importanti è sicuramente conoscere quello che dentro una cucina accade ogni giorno.

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