Il Cat calling continua a far discutere: una forma di molestia che divide ancora uomini e donne. La show girl in diretta sorprende tutti

“Molestia maschile consistente nell’espressione verbale e gestuale di apprezzamento di natura sessuale rivolto in modo esplicito, volgare e talvolta minaccioso, a una donna incontrata per strada o in un luogo pubblico“. La dicitura esatta e completa di cat calling utilizzata dalla Treccani, una pratica sempre più diffusa nelle nostre città e non solo.
Seppur verbale, una forma di molestia che può infastidire non poco le donne: una pratica irrispettosa, rivolta ad una donna che magari in quel momento sta passeggiando per strada. La bellezza fisica, ma anche un vestito che lascia intravedere qualche centimetro di pelle possono essere buoni per far partire una pratica becera che è una forma di violenza e può essere da preludio anche a qualcosa di più grave ancora.
Sebbene trattasi di una vera e propria violenza psicologica, in Italia non è reato cat calling. Una situazione che in molti stanno provando a cambiare, allineandosi a quanto accade in altri Paesi, come ad esempio la Francia dove trattasi di reato penale con multe fino a 1.500 euro.
Anna Falchi contro il cat calling: le parole della show girl
Molte le donne che infastidite denunciano questo tipo di molestia. Ma non tutte sono d’accordo, anzi. Una delle show girl più note al pubblico italiano, Anna Falchi, ha proprio asserito il contrario in diretta tv, ospite del salotto di Caterina Balivo. “Non ci trovo nulla di grave, è sempre bello ricevere un complimento” ha sottolineato la Falchi.
@radiosintony 💬 «Il catcalling è una molestia? No, a me non dà fastidio». Ospite di La volta buona su Rai1, Anna Falchi ha acceso il dibattito con la sua opinione sul catcalling, in netto contrasto con la conduttrice Caterina Balivo. «Quando ti fischiano per un complimento in modo un po’ selvaggio a me non dà fastidio… non ci trovo nulla di grave. È sempre successo e continua a succedermi. Sono dalla parte degli uomini, il politically correct mi pare eccessivo», ha dichiarato l’attrice. Parole che hanno spaccato lo studio (e il pubblico), alimentando la discussione su un tema ancora molto divisivo 👀. 👉 Tu cosa ne pensi? – – – #AnnaFalchi #CaterinaBalivo #Catcalling #Rai1 #LaVoltaBuona ♬ suono originale – Radio Sintony
“Ci lamentiamo che non ci sono più i maschi, ma quella è una cosa da maschio” ha poi aggiunto nella sua riflessione. Incalzata poi dalla conduttrice, la Falchi ha spiegato come sia sempre successo a lei e continua ad accaderle di ricevere complimenti che non la infastidiscono affatto.
“In questo ambito il politically correct mi sembra un po’ eccessivo” spiegando come oggi fa comodo sostenere come si tratti di molestie questo tipo di apprezzamento, anche un po’ pesante e calcato rivolto alle donne. Una posizione non condivisa dalla conduttrice che ha espresso il suo disaccordo sulla teoria della Falchi.
La show girl ha invece ha evidenziato come in studio non abbia riscosso successo tra le donne presenti sottolineando, però, come i cameraman l’abbiano applaudita.





