Milan, il dato che lascia tutti sorpresi: è la peggiore in Italia

Il Milan è atteso ad una stagione di riscatto dopo l’ultima decisamente deludente: i rossoneri, però, hanno un dato davvero pazzesco, sono i peggiori in Serie A in questo

Max Allegri pensieroso
Milan, il dato che lascia tutti sorpresi: è la peggiore in Italia (Ansa Foto) – Camelio

La pausa per lasciare spazio alle Nazionali è ormai soltanto un ricordo molto lontano. Il week end appena iniziato è quello del ritorno dei campionati e, quindi, anche della Serie A. Una gioia per i tifosi di tutto il mondo ma anche per gli allenatori che non vedevano l’ora di ritornare a lavorare con i propri calciatori dopo giorni trascorsi in preghiera per evitare infortuni.

Il turno che prenderà il via domani, peraltro, è davvero di grande interesse. Vi sono veri e propri big match, a partire dal Derby d’Italia, la madre di tutte le gare, con la Juve che ospita l’Inter fino al Napoli di scena a Firenze per un sabato davvero incandescente. Ed alla domenica lo scenario è tutto per Milan-Bologna, la finale dell’ultima Coppa Italia conquistata proprio dai felsinei.

I rossoneri, dopo la sconfitta della prima giornata decisamente a sorpresa, si sono riscattati nel secondo turno ma ora non possono più perdere terreno. Servono i tre punti contro una formazione ostica, tra le certezze della Serie A dopo i risultati ottimi degli ultimi due anni, con qualificazioni alle coppe europee.

Milan, rosa più corta del campionato: la differenza con le altre squadre

Una manifestazione a cui il Milan quest’anno non prenderà parte. Da qui la scelta ben precisa della società che si evidenzia nel dato peggiore per quanto riguarda la Serie A. I rossoneri hanno la rosa più corta dell’intero campionato, con appena 22 calciatori. Ciò significa che, considerati i tre portieri, Max Allegri non ha almeno un doppione per ogni ruolo.

La squadra del Milan durante un allenamento
Milan, rosa più corta del campionato: la differenza con le altre squadre (Ansa Foto) – Camelio

Insomma, una rosa minimal che da un certo punto di vista può anche essere ben spiegabile: come detto, il Milan non partecipa a nessuna coppa europea ed un organico tale – oltre al contenimento dei costi – permette le giuste rotazioni senza scontentare qualche calciatore che avrebbe poco spazio.

Dall’altro, però, non manca certo il rovescio della medaglia: in primis Allegri potrebbe andare incontro a qualche difficoltà con la variabile infortuni. Basti pensare il momento attuale e la gara in vista del Bologna. Con Leao infortunato e Nkunku fuori forma, Allegri è costretto ad utilizzare Pulisic alle spalle di Gimenez senza alcuna alternativa in attacco.

 

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Il dato è ancor più evidente se pensiamo come Atalanta ed Inter, le squadre dietro al Milan con il minor numero di calciatore abbiano 25 calciatori a testa. Da contraltare, invece, Como e Pisa: due formazioni che, proprio come il Milan, hanno solo una competizione alla quale prendono parte eppure vantano rose di ben 32 calciatori, davvero extralarge, forse troppo.

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