Enrico Camelio ci svela segreti e curiosità sul Giappone e sulla capitale Tokyo: il noto opinionista sfata anche tabù sulla città e sui nipponici

Il viaggio da fare almeno una volta nella vita, il paese del Sol Levante che ispira curiosità ma anche fascino. D’altronde si tratta di una nazione e di un popolo dalla cultura millenaria e così distante da quella europea ed italiana che non può non lasciare incantati. Ecco perché sono sempre più gli italiani che pianificano un viaggio in Giappone, tra Tokyo ed Hokkaido, tra sul monte Fuji e non solo.
L’estate che sta per terminare ha visto moltissimi italiani scegliere il Giappone: non un viaggio in Asia, ma il paese nipponico come unica e sola meta. Diversi i fattori che hanno spinto anche a questi viaggi: anche e soprattuto un cambio di moneta al momento decisamente favorevole, con l’Euro che si è rafforzato nei confronti dello Yen fino a rendere vantaggioso il volare a Tokyo e dintorni.
Scopriamo, però, qualcosa in più sul Giappone attraverso i commenti di chi gira il Mondo in lungo ed in largo e commenta senza peli sulla lingua, talvolta – quando necessario – con grande durezza. Ci riferiamo, naturalmente, ad Enrico Camelio che ha vivisezionato il Giappone e ci ha svelato anche alcune curiosità davvero interessanti.
Giappone e Tokyo: dal cibo ai nipponici, le verità di Camelio
Analizzeremo il Giappone in lungo ed in largo ma inizieremo proprio dalla capitale, Tokyo. Enrico Camelio, nella sua analisi, è partito proprio dagli albori: se da un lato ha evidenziato il vantaggio per quanto riguarda il cambio moneta, dall’altro ha sottolineato come sia particolarmente agevole il volo diretto da Roma, soprattutto se effettuato con compagnie di bandiera nipponiche.
“Tokyo è una città stratosferica” le parole di un Camelio davvero entusiasta. “Molto meglio di molte altre metropoli mondiali come New York. Una città dove c’è tutto: dalla moda ai servizi, dalla qualità al rispetto ed all’educazione del popolo giapponese“.
Già, ma Tokyo è una città “vivibile” dal punto di vista economico? Sfatato il primo tabù. “Il cibo è per tutte le tasche. Poi è chiaro che vi sono anche i fast food come in Italia, da McDonald a Burger King che sono economici come in Italia“. Un discorso a parte lo merita il Kobe, la carne tipica nipponica decisamente molto costosa.

“Non è certo economica ma ha un costo inferiore rispetto all’Italia perché naturalmente non c’è il carico dell’export“. Un Camelio entusiasta anche dei mezzi pubblici. “Sono favolosi, puliti e perfetti” ma a colpirlo maggiormente è stata forse l’educazione e la gentilezza del popolo giapponese.
“Se chiedi loro un’indicazione per un luogo, possono anche portarti a domicilio di loro spontanea volontà“. In una città da 14 milioni di abitanti che si estende su un’area di 2.194 km², il fascino è dato anche dal mix di elementi tradizionali con quelli ultramoderni, dai templi storici ai grattacieli moderni, che riescono a convivere tra di loro senza risultare fuori luogo.
E così, a parte gli orti botanici ed i grandi parchi da visitare senza sé e senza ma, impossibile non visitare il santuario shintoista Meiji, famoso per il bosco che lo circonda e per la porta di ingresso davvero imponente. Grande attenzione anche al Palazzo imperiale così come al Museo nazionale di Tokyo che ha al suo interno collezioni di arte classica fino teatri kabuki ricostruiti come quello all’Edo-Tokyo Museum.