La Roma ha pareggiato contro una squadra saudita ed Enrico Camelio è andato all’attacco: pagelle durissime ma Dybala bocciato senza appello
La Roma non è andata oltre il 2-2 nell’amichevole contro il Neom, squadra del massimo campionato saudita di calcio. Di Cristante e Soulé le reti giallorosse che non sono bastate a regalare la vittoria a Gasperini nell’ultima gara amichevole del precampionato.
I giallorossi, infatti, scenderanno ora in campo direttamente il 23 sera contro il Bologna, nella sfida valida per la prima giornata. Buone indicazioni per Gasperini da alcuni calciatori, in primis Soulé, autore di un precampionato davvero scintillante.
L’argentino è andato nuovamente in gol e sembra aver già preso le chiavi della Roma dal suo illustre connazionale Paulo Dybala, a mo’ di passaggi di testimone. Già , la Joya che al momento lo è davvero poco. In campo dal 1′, è apparso visibilmente in ritardo di condizione ed al momento non in grado di scendere in campo.
A commentare la prestazione dei calciatori della Roma, però, ci ha pensato come sempre Enrico Camelio, ficcante al punto giusto, “cattivo” e pungente come vuole la tradizione.
Camelio ha stilato come di consueto le pagelle della squadra giallorossa, non guardando in faccia proprio a nessuno. E così tra i promossi con voti alti vi sono Soulé, il miglior calciatore in campo per Camelio, premiato con un 6,5 poi un 7 pieno anche al solito Svilar, ormai una certezza, e Rensch. Se Cristante ed Hermoso prendono più della sufficienza, con un 6,5 totale a testa, 6+ a Celik che “precede” Mancini, Ndicka e Wesley che raccolgono il 6 pieno.
Passiamo, però, alle dolenti note: il peggiore Dybala, addirittura con un 3+ che evidenzia la sua prestazione ai limiti dell’osceno. Di gran lunga il peggiore, poi Dovbyk che raccoglie un 5. Mezzo voto in più per Angelino, Ghilardi e Ferguson mentre Koné è stato giudicato impossibile da valutare perché distratto dalle voci di mercato che lo riguardano.
Insufficienza anche per Gasperini che raccoglie un 5,5. E proprio il tecnico è stato protagonista di uno sfogo al termine della partita. “Koné è forte e se dovesse andare via, sarebbe una grossa perdita. Tutti conoscete la situazione del Fair Play Finanziario” ha aggiunto prima di entrare sul giudizio del mercato a gamba tesa.
“Non mi piace stare fermi così, sul mercato siamo bloccati da 20 giorni. Sono stato chiaro con la società e anche loro lo sono stati con me” ha poi concluso. Parole tutt’altro che gradite da Enrico Camelio che l’ha attaccato senza mezzi termini. L’opinionista ha ricordato come sia la sesta conferenza stampa in cui il tecnico si lamenta.
“Due in modo leggero e quattro più pesante” ha sottolineato l’opinionista ricordando poi come fosse a conoscenza della situazione giallorossa ed oggi non è corretto lamentarsi ad una settimana dall’inizio del campionato. “Incassa cinque milioni di euro l’anno e lo dimostri” ha concluso.
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