Roma, Koné è finito nel mirino dell’Inter e potrebbe andare via: arriva la durissima presa di posizione della squadra giallorossa

Una squadra da completare, l’ha richiesto Gian Piero Gasperini: la Roma è ancora un cantiere aperto e sono ancora diverse le lacune da colmare. Ruoli scoperti ma non solo: anche doppi calciatori che possano dare un’alternativa valida all’allenatore.
Di certo c’è che il tecnico fin qui ha promosso l’operato del ds Massara ma al contempo ha chiesto che entro breve possano essere definiti gli ultimi colpi. In casa giallorossa, però, nonostante il budget messo a disposizione dai Friedkin, c’è da tenere d’occhio sempre e comunque il bilancio, che non può finire in secondo piano.
E così ogni possibile offerta viene valutata e ponderata, sia in entrata che in uscita. E per quanto riguarda quest’ultimo fronte, il ds Massara è molto impegnato a potare i “rami secchi”, coloro che non fanno più parte del progetto giallorosso.
Non solo gli “scarti” però. I top player della Roma fanno gola alle big non solo italiane ma anche europee, con la squadra che si ritrova all’improvviso “sotto attacco”. Tra i nomi più appetiti dagli altri club c’è quello di Manu Koné, centrocampista arrivato l’anno scorso ma entrato immediatamente nel cuore dei tifosi giallorossi a suon di prestazioni eccellenti.
Gasperini furioso: cosa sta accadendo in casa giallorossa
Su Koné è però piombata l’Inter. Marotta ed Ausilio hanno rotto gli indugi e, inteso come sia difficile arrivare ad ingaggiare Lookman, hanno virato proprio sul centrocampista. Considerata la richiesta di 50 milioni dell’Atalanta per l’esterno nigeriano, in Viale della Liberazione dopo un’analisi approfondita hanno immaginato come forse fosse più utile spendere quel budget per un’altra tipologia di calciatore.

Koné, però, è un calciatore fondamentale per la Roma e per il gioco di Gasperini. Possiamo dire che il tecnico ha costruito la solidità del centrocampo anche attorno a lui e perderlo ad una settimana dall’inizio del campionato non è certo il massimo. Gasp, però, avrebbe dato il suo via libera di massima, ad una condizione.
Il tecnico chiede ovviamente garanzie tecniche e tattiche. Di fatto il centrocampista può partire solo se poi la dirigenza giallorossa investirà il denaro incassato per portare a Trigoria un calciatore almeno di egual livello se non addirittura più forte.