Daniele Ghilardi ha già esordito con la maglia della Roma: il difensore si racconta in esclusiva ad Enrico Camelio e parla pure di Gasperini
“Sono contento di essere qua“, così ha esordito Daniele Ghilardi, l’ultimo acquisto della Roma ai microfoni di Enrico Camelio per Radio Radio. Il difensore è stato acquistato da Verona per circa 10 milioni di euro (prestito oneroso da 2,5 milioni con obbligo di riscatto fissato a quota 8) e nelle intenzioni di Gasperini dovrà da subito essere un perno della retroguardia della formazione giallorossa.
Classe 2003, Ghilardi ha mostrato di avere già le idee ben chiare per quanto riguarda il presente. “Sono contento di aver esordito, sono arrivato da poco e mi sto impegnando per capire ciò che chiede il mister ed i movimenti della squadra” ha aggiunto. Idee ben chiare anche per il futuro. “Grande emozione e responsabilità indossare la fascia da capitano dell’Italia Under 21, arrivare in Nazionale sarebbe un altro sogno da realizzare“.
Nonostante i 22 anni di età, ha già lasciato intendere come sia un ragazzo determinato e deciso a ottenere ciò che vuole. “In campo farò il gladiatore e non sento la pressione, non vedo l’ora di cominciare” ha aggiunto.
Ghilardi ha anche svelato i calciatori a cui si ispira. E sono dei veri e propri big. “Ho iniziato da attaccante e quindi il mio idolo era Fernando Torres poi mi sono ispirato a Sergio Ramos e Van Dijk arretrando la posizione” ha sottolineato. Insomma, senza dubbio due big del calcio europeo e mondiale, due atleti che hanno scritto pagine importanti nella storia di questo sport.
L’annosa questione del centrale a quattro o a tre oppure del braccetto, l’ha poi risolta così. “Non ho preferenze. Nell’Italia, eccetto le ultime due, siamo scesi in campo sempre con una difesa schierata a quattro. Agivo da centrale alla Sampdoria mentre a Verona come braccetto. Mi trovo bene in ogni ruolo” ha chiosato.
Parole e musica per Gasperini, insomma. E proprio riguardante il tecnico, Ghilardi si è così esposto. “Una delle sue idee è giocare con tanta intensità, togliere spazio e tempo all’avversario andando addosso all’uomo“. Il difensore ha anche ammesso un suo punto debole, un aspetto su cui deve lavorare ancora. “Sto lavorando sul gioco aereo, sia in difesa che in attacco” ha spiegato.
Pronto a togliersi la maglia per un gol – sarebbe il primo in Serie A – ma solo se “nei minuti finali di gara, altrimenti no“, non ha rancori verso la Fiorentina che non l’ha riscattato. Sorpreso in allenamento da Manu Koné, Ghilardi è rimasto impressionato anche da un suo compagno di reparto. “Mario Hermoso ha una qualità grandissima ed è una persona stupenda“.
Pronto a giocare anche a centrocampo in caso di emergenza, nessun dubbio su chi sono i più “rompiscatole” in allenamento. “Direi Mancini e Cristante ma sono veterani ed è giusto così. Sto ancora conoscendo tutti ma finora sto con i più giovani, Pisilli, Baldanzi e Cherubini“.
Enrico Camelio ci svela segreti e curiosità sul Giappone e sulla capitale Tokyo: il noto…
La sessione estiva di calciomercato si è chiusa ufficialmente: i voti di Enrico Camelio alla…
Un ristorante nato come un progetto ambizioso che chiuderà per sempre i battenti: ed a…
La Roma sbanca Pisa di misura: decide una rete di Soulé. Scopriamo le pagelle di…
Ilario Di Giovanbattista ha lanciato il clamoroso allarme: una dichiarazione che scuote l'intero ambiente, ecco…
José Mourinho e quell'aura ormai sparita definitivamente: il tecnico lusitano non è più efficace e…