Camelio e la verità su Totti: perché i “veri” capitani giallorossi erano altri

La bufera per la frase su Francesco Totti in una storia su Instagram: Camelio spiega bene il motivo delle sue parole

Francesco Totti
Camelio e la verità su Totti: perché i “veri” capitani giallorossi erano altri (Ansa Foto) – Camelio.it

Quando si parla di Roma e di capitano, soprattutto nella mente dei tifosi giovani, che seguono il calcio da circa un ventennio o poco più, c’è un solo nome e cognome: Francesco Totti. E sarebbe anche strano il contrario, considerato come “Er Pupone” abbia dedicato una carriera intera alla Roma, la maglia della sua città, del suo suo cuore, con cui è riuscito a vincere perfino uno scudetto, l’ultimo della storia del club.

Una bandiera come ve ne sono poche ormai al giorno d’oggi, capace anche di rifiutare offerte di top club italiani ed europei pur di restare in giallorosso e chiudere la carriera con quella maglia con cui l’aveva iniziata. Insomma, una roba non proprio da tutti i giorni.

Una fedeltà riconosciuta ancora oggi da tifosi e dalla società che ha voluto ritirare la maglia numero 10, indossata da Totti. Una scelta legittima, d’altronde ognuno in casa propria agisce come gli pare. Camelio, peraltro, non ha mai asserito il contrario sulle qualità dell’ex capitano: chi afferma il contrario, è solo il malafede.

L’opinionista, però, ha voluto semplicemente porre l’accento su un altro aspetto, non meno importante. Ha spostato il focus generando polemiche, certo, ma solo in chi ha letto altro.

Camelio, il paragone tra Totti e Baggio ed il messaggio a Pellegrini

I miei capitani sono stati Agostino e De Rossi” la frase “incriminata” pronunciata da Camelio. Lo stesso opinionista, poi, in una storia pubblicata sul suo account Instagram, ha voluto chiarire per bene la situazione. “Agostino, Giannini e De Rossi sono stati capitani dentro lo spogliatoio. Punto“. Più chiaro di così, insomma, si muore.

Storia Camelio
Camelio, il paragone tra Totti e Baggio ed il messaggio a Pellegrini (screen) – Camelio.it

Nulla da eccepire, invece, sul talento dell’ex 10 giallorosso. “Solo Baggio è più forte di Totti in campo ma fuori dal terreno di gioco entrambi non sono stati leader“. Chiaro adesso? Insomma, una polemica sterile ed inutile nei confronti di Camelio che ha solo sottolineato le peculiarità di due calciatori che si sono dimostrato capitani a tutto tondo, con la fascia al braccio sia dentro lo stadio che (soprattutto) fuori.

In una storia poi Camelio ha avuto un messaggio per l’attuale capitano della Roma, quel Lorenzo Pellegrini finito nel mirino della critica da troppo tempo e che l’opinionista, lungimirante, aveva consigliato di lasciare il giallorosso tempo addietro.

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