Scegliere il luogo dove soggiornare è sempre molto importante: Enrico Camelio svela nel dettaglio i pro ed i contro dell’Hotel “De Russie” di Roma
In un viaggio, sia esso di vacanza o di lavoro, è quasi fondamentale il soggiorno. Dove alloggiare ha un’importanza vitale, perché di certo il riposare è uno degli aspetti che non può richiedere approssimazione. Già, ma come si fa a scegliere il miglior hotel? Beh, in primis dalle stelle.
Se uno ne ha da 4 in su, è comunque sinonimo di un livello quantomeno alto ed anche i prezzi dovrebbero essere in linea con le aspettative. Non sempre però queste sono poi ben ripagate. E così Enrico Camelio, valigia in mano, è in grado con le esperienza di vita vissuta di indicarvi i posti migliori, gli angoli ideali per soggiornare, ma anche gli scheletri negli armadi degli hotel.
Il tutto, manco a dirlo, con la solita inflessibilità e severità che spetta solo ai giudici di alto rango. Andiamo però nel dettaglio ad individuare i pro ed i contro dell’Hotel “De Russie” di Roma, visitato e squadrato da Camelio. E come sempre, ecco anche il pagellone, con i voti dall’1 al 10.
Un Hotel categoria 5 stelle Lux che merita un bell’8 nell’aspetto esterno, davvero pregevole. Si sfiora il punteggio massimo per l’accoglienza: un bel 9, segnale inequivocabile di come la clientela sia al centro per quanto riguarda i dipendenti dell’Hotel.
Impiegati abili anche a sbrigare le faccende burocratiche, considerato l’8,5 rifilato da Camelio alla velocità nel check-in. Dalla hall dell’Hotel, però, passiamo alla stanza che di fatto è forse la cosa più importante. Ebbene, l’estetica della camera merita un bell’8, un punto in più per il bagno, ben rifinito e curato, dotato di ogni tipo di soluzione: ecco, quindi, arrivare il 9 in pagella. Quasi il massimo dei voti anche per il mini bar, un 9 ad evidenziare la fornitura più che adeguata.
Fondamentale, però, anche la colazione: abbondante e ricca, un’ampia scelta che va dalla nazionale all’internazionale per un voto totale di 8,5 punti. Voto pieno, invece, al bar: un bel 10 che sottolinea l’efficienza dei barman e la qualità dei cocktail serviti. Al ristorante, invece, voto 8, un punteggio di tutto rispetto ma non eccelso.
Ed al momento di andare via, proprio come per il check-in, anche il check out è veloce: voto 9 per un totale di 79 punti su 100 totali.
Il pro è senza dubbio il giardino pazzesco con vista su Villa Borghese che ha incantato il buon Camelio che ha evidenziato nell’essere troppo compassati e vecchio stile un punto a sfavore dell’Hotel.
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