Enrico Camelio dà il via ad una nuova rubrica: analizzerà ristoranti e non solo, facendo le pulci con i suoi terribili voti. Alla scoperta de “L’Isola del Pescatore”

Una nuova rubrica, una sorta di guida per chi è alla ricerca di luoghi in cui cenare o soggiornare. Ci pensa Enrico Camelio a fare le pulci ai luoghi, come sempre accade, senza peli sulla lingua. D’altronde è questo il suo stile, pungente, senza fare sconti a nessuno.
E così, Camelio giorno dopo giorno vi fornirà indicazioni scrupolose ed attente, minuziose nei dettagli senza lasciar alcunché al caso. “L’Isola del Pescatore”, un ristorante a base di pesce a Santa Severa, nel romano, bagna il debutto di questa nuova rubrica. E allora, via ai voti, da 1 a 10.
Il ristorante è frequentato da tantissimi vip: dai calciatori – o ex – fino a volti noti del mondo dello spettacolo: insomma, il rischio di avere come vicino di tavolo Francesco Totti o Pilar Fogliati fino a Matteo Garrone è davvero altissimo. Ciò nonostante, andiamo a scoprire i punti forti del locale.
L’Isola del Pescatore: l’analisi nel dettaglio
Per poter cenare in questo ristorante è bene prenotare con anticipo per non trovare brutte sorprese: un bel 9 alla modalità, un ottimo biglietto da visita proprio come l’accoglienza. Vi sentirete a casa, accolti alla perfezione e quindi un altro 9, più che meritato. E 9 anche al panorama, davvero mozzafiato: la spiaggia ed il mare, il castello sullo sfondo per un sfondo d’impatto, ideale per una cena con amici oppure romantica.

Non si resta delusi nemmeno dal servizio: un 9 anche in questo caso, segnale evidente di come tutto è rodato alla perfezione, con il cliente considerato sempre al centro del tutto. Mezzo voto in meno, quindi, 8,5 per la carta dei vini: la scelta è vasta, la cantina è di livello ma in questo caso, la perfezione manca ancora.
Il 9, invece, arriva per la temperatura del vino a tavola: al punto giusto, né troppo freddo, tantomeno troppo caldo. Voto pieno, il 10 per il cibo: semplicemente eccezionale, il pesce è fresco e di altissima qualità e le papille gustative non possono che fare la “ola”.
Mezzo voto in meno per i dolci: un 9,5 che è ugualmente di tutto rispetto, davvero ampia la scelta. Poco sopra la sufficienza, invece, per il caffè: “solo” un 7 che di fatto rappresenta forse il tasto dolente del ristorante in un luogo di altissima qualità.

Un ben 10, invece, per il rapporto qualità-prezzo: il conto vale la pena. Un totale di 90 punti per un ristorante che ha nel “pro” il cibo straordinario e l’atmosfera. Ideale per una cena di coppia, come dicevamo, ma anche per una cena tra amici oppure di lavoro.